Reddito di cittadinanza, dall’auto alle entrate familiari ecco i possibili stop

Solo dal 15 aprile si avrà un primo dato dall’Inps su quante domande per reddito e pensione di cittadinanza sono state accolte e quante respinte. Allo stato attuale, secondo l’Istituto, non è possibile fare una stima, ma già sono state individuate le potenziali criticità che potrebbero portare al respingimento delle richieste. A partire dal requisito di 10 anni di residenza in Italia, di cui gli ultimi due in modo continuativo che riguarda il solo richiedente, agli indicatori patrimoniali, reddituali e relativi al possesso di beni durevoli che invece coinvolgono l’intera famiglia.Continue reading

La flessibilità è il benefit più desiderato dai Millennial

Il benefit più desiderato dai lavoratori nel 2019? Di certo, si tratta della flessibilità, soprattutto se i lavoratori in questione fanno parte della generazione dei Millennial. Ciò non significa, tuttavia, che non lavorino sodo o che si aspettino di non doversi nemmeno far vedere in ufficio. Significa, piuttosto, che le risorse più giovani aspirano a condurre una vita piena di significato sia in ambito lavorativo, sia in quello privato, sfruttando la flessibilità resa possibile dalle moderne soluzioni tecnologiche.

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Le Borse recuperano terreno. A Piazza Affari si mette in luce Telecom

Dopo un avvio incolore le Borse europee, che cercano spunti per prendere una direzione e metabolizzano le notizie arrivate dalla Cina, hanno ripreso tono . Il premier Li Keqiang ha detto che per il 2019 si aspetta una crescita del 6-6,5%, dopo il 6,6% del 2018 e ha annunciato nuovi tagli fiscali, visto il rallentamento dell’economia. Intanto, resta sullo sfondo l’attesa per l’accordo commerciale con gli Stati Uniti, atteso alla fine del mese. Gli investitori europei restano quindi alla finestra anche in attesa del meeting della Bce di giovedì in cui, seppur non ci si aspettano annunci, sarà importante seguire le parole di Mario Draghi in vista di un prossimo Tltro.

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Venture capital, gli operatori chiedono la svolta

Su un punto sono tutti d’accordo: l’ecosistema italiano delle startup e dell’innovazione ha bisogno di fare un salto di qualità. E, come è già avvenuto altrove, l’intervento pubblico può essere l’acceleratore decisivo del mercato. A patto che agisca nei modi giusti e sulle leve giuste. Questa l’attesa dei player del settore, che hanno accolto con interesse il grande cantiere del venture capital aperto dall’ultima legge di bilancio: ora l’attesa è su come avverrà la messa a terra dei diversi strumenti con i passaggi attuativi, e qui indicazioni (e perplessità) non mancano.

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